Il Tecnico sanitario di laboratorio biomedico è il professionista sanitario che, iscritto all’albo o all’elenco speciale ad esaurimento presso l’Ordine territorialmente competente, svolge l’attività di pubblico interesse descritta nel profilo professionale e nell’ordinamento didattico del corso
di laurea e che eroga servizi alla persona al fine di tutelarne la salute, attraverso specifici interventi in ambito sanitario, sia individualmente, sia in equipe multiprofessionali. Il Tecnico sanitario di laboratorio biomedico opera all’interno di organizzazioni, pubbliche o private, con rapporto
di lavoro dipendente o libero professionale o di volontariato, esercita la propria attività secondo le proprie specifiche competenze, nell’interesse della comunità, ponendo al centro la persona assistita.
Il Tecnico sanitario di laboratorio biomedico svolge la propria attività negli ambiti della medicina di laboratorio, igiene e sanità animale e alimentare, galenica, controllo ambientale e sanità pubblica, intervenendo nelle fasi del processo analitico e produttivo.
Il Tecnico sanitario di laboratorio biomedico partecipa, garantendo qualità e sicurezza, ai percorsi diagnostico-terapeutico assistenziali delle patologie acute e croniche, della galenica magistrale, della medicina trasfusionale e di precisione, del contenimento delle infezioni correlate all’assistenza, della diagnostica citologica e microbiologica, della valutazione macroscopica e cito-istologica, delle indagini tossicologiche, della procreazione medicalmente assistita e della medicina di prossimità e territoriale. Il Tecnico sanitario di laboratorio biomedico è figura di
riferimento per il governo e la gestione dei sistemi point of care testing in tutte le forme di utilizzo, sia ospedaliere, sia territoriali, con responsabilità del corretto utilizzo della strumentazione, della verifica dei dati analitici, del loro allineamento con il laboratorio di riferimento, della formazione, certificazione e monitoraggio delle competenze degli utilizzatori.